Si è conclusa la Summer School 2015

Outdoor Education – L’ambiente come spazio privilegiato di educazione attraverso il gioco

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Questo il tema della Summer School 2015 di Sportmeet svoltasi a Brisighella in Provincia di Ravenna dal 24 al 26 luglio. Inserita nel contesto del progetto educativo del Comune di Faenza intitolato “Io gioco, tu giochi… noi siamo in salute”, ha visto la partecipazione di 25 tra giovani ed esperti che per tre giorni si sono formati, misurati, confrontati sul valore educativo del gioco, dell’attività motoria e dello sport praticati nell’ambiente naturale.

A dare spunti sul significato ed il valore del gioco la relazione introduttiva di Paolo Crepaz, coordinatore della commissione scientifica di Sportmeet , dal titolo “Homo ludens: tutti in gioco”. A seguire la testimonianza di Paolo Nocelli di Roseto degli Abruzzi sul trekking in bicicletta lungo la via Francigena. Nel pomeriggio un laboratorio pratico offerto dal professor Serafino Rossini sul tema “Il gioco, la persona”, arricchito nella serata di sabato da un workshop sulla “danza obliqua”, ovvero sull’apprendimento di movimento di danza a misura del vissuto di ciascuno. Nel pomeriggio di venerdì ha avuto poi luogo anche un breve corso teorico pratico di orienteering e da una sfida a biathlon estivo (corsa e tiro con la carabina).
Il giorno seguente ha visto i partecipanti sfidarsi a squadre nel Parco del Carnè in attività ideate da Maria Teresa Grilli, Alessandro Babini e Rinaldo Carnevali: un percorso di orienteering ha fatto scoprire gli angoli più nascosti del borgo antico di Brisighella e le bellezze del parco. Giunti al rifugio del Carne, le squadre si sono sfidate per l’intera giornata in un lungo percorso di orienteering fra boschi e radure incantevoli, con prove cognitive estremamente stimolanti e prove fisiche altrettanto emozionanti come l’arrampicata sportiva, il treeclimbing (sì, proprio l’arrampicata sugli alberi), il tiro con l’arco ed una prova di atletica ad handicap.
A dare pieno significato alle attività pratiche hanno contribuito nel mattino finale le due interessantissime relazioni del professor Andrea Ceciliani (Outdoor Education: motivi ed elementi qualificanti del “fare scuola” all’aperto) e dello psicologo Mirco Mazzoli (Valutazioni dei laboratori pratici a cielo aperto: teorie di orientamento e trappole della comunicazione).
Qualche foto la potete trovare in Archivio – Gallery. Le altre foto della Summer School saranno disponibili a breve anche sul sito di Sportmeet.