Estate in movimento sulla Via Francigena

ESTATE IN MOVIMENTO: LA VIA FRANCIGENA
Da Siena a Roma in bicicletta

20150900 Fra1Viaggiare piace a tutti. E’ bello viaggiare comodamente, ma è molto più interessante farlo con una certa libertà, con spirito di avventura e divertendosi. Da un po’ di tempo pensavo con interesse di fare il “Cammino di Santiago” che attira gente da tutto il mondo. E’ stato quindi del tutto naturale prendere in considerazione la “Via Francigena” che più di un’alternativa a Santiago de Compostela.

Un simile progetto oggi può ancora avere motivi spirituali, ma molto spesso sono altri gli interessi che spingono ad affrontare un simile cammino che, pur con i vantaggi del nostro tempo, rappresenta sempre un impegno da non sottovalutare.

Era la prima volta che mi accingevo ad affrontare un percorso in mountain bike di quasi 300 km.. L’intero itinerario segue fedelmente il percorso originario descritto dal monaco Sigerico nel suo viaggio compiuto nel 992 per recarsi da Canterbury a Roma e si sviluppa per buona parte su strade secondarie che costeggiano la consolare via Cassia. Arrivare a Roma percorrendo la Francigena in bicicletta, per me non è stato solo un viaggio turistico o un impegno sportivo.

E’ stato qualcosa di più: ritornare nella mia città di origine in maniera inconsueta e,20150900 Fra2 soprattutto, appagando passioni incomparabili come: storia, arte, natura e una sana attività motoria.
Presa la decisione ho iniziato un graduale allenamento, percorrendo con la mia mountain bike distanze che andavano da 40 a 50 km, con l’obiettivo di prepararmi ad affrontare percorsi misti e salite di medio livello.

Nell’affrontare il viaggio io e i miei compagni non siamo certo partiti come pellegrini: “ma con animo pellegrino, con la capacità di guardare e cogliere la realtà che ci circonda”, come suggeriva una delle pubblicazioni che illustrano la “Via Francigena”. L’impegno fisico è stato notevole, la preparazione e l’allenamento ci hanno aiutato a superare le difficoltà, ma la forza interiore ci veniva giorno per giorno da ogni pietra, dai ruderi, piazze e fontane, dai basolati, dai tufi, dai magnifici panorami e, non ultimo, dalla gente che incontravamo solidale e sempre cortese. Siamo partiti Siena, da una delle più belle città italiane e siamo arrivati in una delle più belle piazze al mondo.

20150900 Fra3Lungo il percorso abbiamo visitato alcuni dei più bei borghi medievali e rinascimentali: Buonconvento, S.Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni, Radicofani, Proceno, Acquapendente, Bolsena, Viterbo, Sutri ed altri minori ma altrettanto incantevoli.
E’ stata certamente un’esperienza indimenticabile che suggerisco soprattutto ai giovani sensibili e alla ricerca di novità, perché si ritorna a casa arricchiti di bellezza, di storia e di cultura.
Un ringraziamento doveroso ai miei compagni di viaggio e all’organizzazione “Viaggiareinbici”, in particolare, agli accompagnatori Daniele e Amita per la professionalità dimostrata durante tutto il percorso.
(Paolo Nocelli – Roseto degli Abruzzi)